IMMAGINI DEL CROCIFISSO DELLA NOSTRA CHIESA
RESTAURATO DAI RESTAURATORI L. V. IACCARINO E G. ZINGARO

11.01.12-04.04.12

Il crocifisso, realizzato in legno di faggio da maestranze locali di scuola napoletana, è ascrivibile alla seconda metà del XVIII secolo.

L’opera versava in un precario stato di conservazione dal momento che la struttura lignea era completamente attaccata dall’azione dei tarli che hanno disgregato la materia.

La pellicola pittorica originaria era ricoperta da due strati di ridipintura effettuati in varie epoche, proprio per nascondere i  danni provocati dal tarlo.

Il Cristo era poggiato su una croce lignea, anche questa completamente tarlata.

Dopo aver trasportato il crocifisso presso il laboratorio di restauro, si è provveduto ad una disinfestazione preventiva.

Successivamente si sono effettuati sulla struttura in legno policromo i preliminari saggi stratigrafici di pulitura al fine di raggiungere la cromia originaria.

      

Dopo questa operazione si è proceduto con il consolidamento della struttura lignea con prodotti idonei.

L’integrazione pittorica delle lacune è stata realizzata con un ritocco a velature con colori a vernice, per ricompattare la tessitura cromatica.

ATTUALE COLLOCAZIONE NEL PRESBITERIO

COME ERA  PRIMA DEL RESTAURO

La croce dopo esser stata disinfestata e ripulita dalle vecchie lacche, è stata trattata con un mordente a base di ebano e gomma lacca.

Infine l’opera è stata protetta da uno strato di vernice retoucher data a spruzzo.

I restauratori L. V. Iaccarino e G. Zingaro

Un grazie sentito ai nostri amici restauratori, L. V. Iaccarino e G. Zingaro, che con passione riportano alla bellezza originale il nostro patrimonio artistico, il nostro patrimonio religioso e ci facilitano nella preghiera e lode del Signore.

Una preziosa eredità che va custodita: opera delle mani e del cuore dell’uomo offerta al Padre di ogni bene e di ogni cosa buona per dirgli grazie per le capacità e ricchezze che ci dona!

Grazie alla famiglia Antolini che ha finanziato i lavori di restauro di questo bellissimo Crocifisso che dal Venerdì santo di quest’anno ha preso il suo posto sul presbiterio.

Il Crocifisso è ormai diventato meta di devozione, di preghiera e di ammirazione!
È proprio vero che le cose belle rendono buono il cuore!
Grazie!

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